I “Magic Tales” di Leonora Carrington arriveranno al MAM
Museo d’Arte Moderna, fino al 23 settembre 2018
Il Museo de Arte Moderno, in collaborazione con il Museo del Palacio de Bellas Artes, in coproduzione con il Museo de Arte Contemporaneo di Monterrey, e con il generoso sostegno della Fondazione Leonor Carrington AC, celebra l’eredità artistica dell’artista di origine britannica Leonora Carrington (1917-2011). 24 anni dopo la sua ultima retrospettiva in Messico e come celebrazione conclusiva del centenario della sua nascita, Leonora Carrington. Cuentos mágicos è la prima mostra che, in una prospettiva transdisciplinare, esplora le diverse sfaccettature dell’artista: pittore, scultore, scrittore e lettore, così come le sue incursioni nel teatro e nel cinema.
La proposta curatoriale riconcilia un viaggio cronologico e un’analisi tematica. Dopo un’introduzione alla sua giovinezza in Inghilterra e in Francia, dove eccelleva nel gruppo dei surrealisti, la seguimmo in esilio, prima a New York e poi in Messico, dove arrivò nel 1942 e dove visse quasi ininterrottamente fino a quando la sua morte nel 2011. I nuclei della mostra distinguono alcuni temi ricorrenti nell’opera di Carrington: la presenza della Dea Bianca, simbolo del recupero del potere femminile; il regno animale, che riflette il suo rispetto per la natura e la sua convinzione circa l’uguaglianza tra animali e umani; la rielaborazione di motivi religiosi e mitici, per spiegare i misteri della vita e dell’universo; e il mondo della magia e dell’occulto come strumenti per l’evoluzione della coscienza. Il legame di Leonora Carrington con il Messico è illustrato dal murale The Magical World of the Maya e da una serie di evocazioni della cultura Mexica. In ogni sezione, un dipinto realizzato da artisti contemporanei, suoi amici intimi, offre un gioco di specchi con il suo lavoro.
La sua opera letteraria, oltre a varie collaborazioni nel teatro, ristabilisce il dialogo con la sua arte e rivela la posizione di Carrington su temi così caldi oggi come il femminismo e l’ecologia.
Attraverso 223 opere provenienti da collezioni in Messico, Stati Uniti ed Europa, tra cui pittura cavalletto e murale, grafica, disegni, sculture, maschere e scenografie, tessuti, fotografie, documenti, libri e oggetti personali di Leonora Carrington, molte di esse inedite, rivelano le analogie iconografiche, simboliche e letterarie che hanno nutrito il loro immaginario fin dall’infanzia e hanno fondato la loro energia creativa nell’età adulta.